La settimana d’avvicinamento alla sfida Nocerina-Foggia, valevole per la terza giornata del campionato di serie D, girone H, era stata accompagnata da poche voci. Sicuramente, però, non era passata inosservata l’apertura della trasferta ai tifosi ospiti, tra i più “caldi” di un girone che a livello di passione annovera piazze di tutto rispetto.
Fino a giovedì mattina, i tifosi del Foggia non avevano potuto acquistare i ticket per il settore ospiti del “San Francesco”, proprio perché la sfida era stata cerchiata in rosso nella prima determinazione dell’Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive. Tuttavia, dopo una riunione tra le Autorità Provinciali di P.S. di Salerno e le due società sportive, la partita in programma a Nocera Inferiore era stata “aperta” a tutti. C’era grande attesa per il match tra le due squadre rossonere, come testimoniavano anche alcuni striscioni esposti dai tifosi nocerini nelle strade adiacenti l’impianto sportivo. La tensione, comunque, è salita vertiginosamente intorno alle 14:30, quando la carovana di bus e mini van provenienti dalla Puglia è giunta nei pressi dello stadio “San Francesco”. I tifosi delle due squadre sono venuti a contatto per diversi minuti, prima dell’intervento delle forze dell’ordine che hanno “sedato” entrambe le fazioni, riportando la calma all’esterno dello stadio di Nocera.
Appena entrati nel settore, gli oltre 300 tifosi foggiani sono stati accolti da numerosi fischi e dai classici cori di “benvenuto” da parte della torcida di casa. Tutti a petto nudo, gli ultras pugliesi si sono compattati nella parte centrale del settore, dietro i drappi “Curva Sud Foggia” e “Curva Nord Foggia“, rispondendo per le rime ai supporters molossi. Gli undici bandieroni delle anime ultras del Foggia erano posizionati nella parte alta del settore, che ha offerto un grande impatto visivo quando si è completamente colorato di rossonero, durante la “fumogenata” inscenata dai dauni. Non è rimasta a guardare, però, la tifoseria di casa, che all’inizio del match ha colorato l’intera tribuna con bandierine di plastica rosse e nere e nella parte laterale del settore, gli ultras della Curva Sud di Nocera (ivi posizionati per l’indisponibilità della Sud) hanno incitato con continuità i ragazzi di mister Di Costanzo.
Una sfida molto sentita sugli spalti, che non ha tradito le attese ed è stata “condita” da continui sfottò e cori avversi tra le due fazioni, che per tutti i novanta minuti hanno tenuto alto il ritmo, a prescindere da quanto accadesse sul terreno di gioco. Due i “boati” più forti, provenienti dal settore ospiti, che è esploso di gioia al 27′ dopo il rigore trasformato con freddezza da Gentile e all’81’ dopo il gol del raddoppio siglato da Tortori.
A fine gara, la squadra di casa è andata comunque a ricevere l’applauso del proprio pubblico, amareggiato per il risultato finale ma comunque soddisfatto per l’impegno mostrato dalla truppa di Nello Di Costanzo. Dalla parte opposta, invece, grande festa del Foggia sotto al settore riservato ai tifosi ospiti, i quali hanno poi dedicato anche qualche sfottò conclusivo ai dirimpettai di Nocera. Dopo il match, nella fase di deflusso dei tifosi pugliesi verso Foggia, da segnalare altri episodi di disordine avvenuti all’esterno dello stadio, che hanno “chiuso” una giornata molto movimentata dal punto di vista dell’ordine pubblico.
Di seguito, ecco le foto ed alcuni video della sfida odierna sui gradoni:
Il sostegno della tifoseria della Nocerina https://www.youtube.com/watch?v=fpfz0cXLFA4
La partita degli ultras di Foggia e Nocerina https://www.youtube.com/watch?v=GwJ1zlj78hI
I cori del settore ospiti https://www.youtube.com/watch?v=3u_9SbJqcys
I festeggiamenti del Foggia a fine partita https://www.youtube.com/watch?v=WmE-X3Jjltk