“Sono soddisfatto più del secondo tempo di oggi che della vittoria di Trapani. Abbiamo dato intensità, abbiamo messo il Chievo in difficoltà. Dopo il pareggio abbiamo avuto meno ansia e iniziato a macinare. Per me è un piccolo passo avanti rispetto a Trapani, anche se non era difficile farlo. Loro avevano più gamba per via del giorno in più di riposo, inizialmente siamo andati in difficoltà”. Gian Piero Ventura riparte dal secondo tempo della sua Salernitana, che all’Arechi trova il primo pareggio stagionale contro il Chievo.
“Il rigore? È un episodio che ci ha ridato serenità, il Chievo dopo il pari non è stato più pericoloso, abbiamo giocato con raziocinio. Purtroppo non siamo riusciti a buttarla dentro, anche se abbiamo avuto diverse occasioni sporche, un mese fa avremmo avuto ulteriori difficoltà, oggi volevamo vincere. Jallow ha avuto un problema al ginocchio, è stato scongiurato un piccolo intervento, vediamo come va con la terapia conservativa, il dolore pare sparito mi auguro di riaverlo dopo la sosta, domenica sicuramente non ci sarà. Una volta rimasti dieci contro dieci non aveva senso fare cambi, ci avevo pensato prima”.
“Non abbiamo molti ricambi ma in questa squadra non ci sono titolari – afferma invece Micai -. Il mister sa tenere tutti sul pezzo , con le pedine di ricambio che stanno dimostrando di saper rimpiazzare chi non c’è. La stanchezza è un falso problema, perché chi ha 24-25 anni non può avere questi problemi dopo due partite in una settimana”. Infine la chiosa sui retaggi del passato. “La stagione negativa è solo un ricordo. Io sono tra i pochi reduci e abbiamo voglia di convertire le amarezze dello scorso anno in emozioni positive”.