La tragica notizia arrivata stamattina dal liceo “Genovesi-Da Vinci” ha scosso tutti, sia in città che in provincia. La morte della giovane studentessa, che mentre stava svolgendo un esercizio di matematica alla lavagna ha accusato un malore accasciandosi al suolo, ha gettato nello sconforto l’incredula comunità salernitana. Fin dalle prime ore della mattina, le foto della sfortunata 16enne Melissa La Rocca, con addosso la maglia granata della Salernitana, hanno fatto il giro del web.
Una delle grandi passioni della giovane ragazza originaria di San Mango Piemonte, infatti, era proprio la Salernitana e per questo tanti tifosi, che con lei condividevano la stessa passione calcistica, hanno voluto ricordarla. Dai compagni di classe ai professori, dai parenti agli amici più stretti, fino ad arrivare a persone che non conoscevano la piccola Melissa ma che oggi hanno rivisto in lei una potenziale figlia, sorella o amica che improvvisamente è volata via. Troppo presto, di sicuro. Lasciando un alone di tristezza e sgomento nell’intera comunità salernitana.
In mattinata, tramite il proprio canale web ufficiale, la società della Salernitana ha manifestato vicinanza alla famiglia di Melissa, e nelle ore successive tantissimi altri messaggi sono comparsi su svariate pagine social. Proprio ieri pomeriggio, inoltre, Melissa era all’Arechi, nel settore Distinti, dal quale aveva filmato il rigore trasformato da Kiyine ed il calore della curva Sud, video poi “postati” sul proprio profilo social. E proprio gli ultras della Sud, altro settore a lei molto caro e da cui spesso assisteva ai match del club dell’ippocampo, hanno voluto ricordare la giovane studentessa del Da Vinci. Le pagine web di tutti i gruppi ultras della Curva Sud Siberiano hanno riservato un messaggio per la sfortunata 16enne salernitana ed anche da diverse tifoserie gemellate sono arrivati attestati di cordoglio e vicinanza. Da Venezia a Monopoli, passando per Brescia, Reggio Calabria e Bari. In alcuni punti della città e della provincia, inoltre, sono comparsi pure degli striscioni, e probabilmente tanti altri compariranno nelle prossime ore. “Ciao Melissa…angelo granata!“, si legge sulla ringhiera di via Scavata Case Rosse, abituale “lavagna” del gruppo ultras Nucleo Storico. Perchè tragedie così portano lacrime e tristezza, lasciando segni indelebili che solo il ricordo può rendere meno dolorosi.