“Situazione infortunati più o meno invariata, c’è sia Billong che Cicerelli out, Cerci ha avuto un piccolo intoppo e non ci sarà, ma recupererà per la prossima. Lombardi e Jallow sono aggregati ma hanno ripreso da poco, sono utilizzabili, poi vediamo per quanto tempo. Non abbiamo molti cambi e alternative, anche con il Frosinone è stato così. Akpa si sta allenando, se non rientra la prossima settimana sarà quella successiva, proveremo piano piano anche se Heurtaux riuscirà a fare una partitella con noi in allenamento. Kiyine è un buon giocatore, può giocare in più ruoli, l’obiettivo è di andare a giocare alla Lazio, credo che nella Lazio da esterno abbia possibilità di realizzarsi, ha una lettura di campo diversa. Lo vedo più da esterno. Si sta avvicinando il momento di Dziczek, ogni volta che c’è la sosta e potrei lavorare con lui, è fuori per le Nazionali, ed è un po’ penalizzato. Ma sta con noi, bisogna dargli la possibilità di giocare, è un ragazzo giovane, si sta avvicinando la possibilità di giocare”.
Così Gian Piero Ventura presenta la sfida di domani tra la sua Salernitana e il Venezia, squadra allenata in passato dal tecnico ligure, che in Laguna ha sfiorato la promozione in serie A.
“Ho sempre detto dal primo giorno che abbiamo azzerato la negatività dello scorso anno, ci siamo riusciti al 99%, abbiamo iniziato a costruire. Puntando a portare la gente allo stadio, a dare credibilità alla squadra. Io sono partito con idee ben precise, e non cambio idea. Ci sono poi gli obiettivi individuali, ci sono i giovani che puntano ad arrivare in alto, i meno giovani possono puntare a rinnovare un contratto, altri puntano a essere maggiormente protagonisti. Le caratteristiche dei giocatori sono diverse, oggi non possiamo metterci in competizioni con Coda, Djuric ha le sue caratteristiche. Abbiamo altri obiettivi, al suo fianco giocherà Giannetti, Jallow può fare un pezzo di partita, ma non ha la condizione per partire titolare. Il Venezia è una buona squadra, classica squadra di serie B, grande intensità, buon gioco. È una verifica anche questa, andiamo a vedere la nostra disponibilità, la nostra condizione, i nostri mezzi. Ci saranno dei pezzi di partita in cui diremo che dobbiamo migliorare perché non abbiamo la continuità. Abbiamo margini mostruosi di miglioramento. Stiamo pagando il fatto che 6-7 giocatori non li abbiamo mai avuti, questo alla lunga lo paghi perché i calciatori hanno bisogno di rifiatare. Cicerelli, ad esempio, è stato catapultato lì e ha giocato tutte le partite. Qualcuno ha un po’ pagato questo tour de force, con il Frosinone erano arrivati in riserva. Ma questo momento difficile mi ha dato la possibilità di misurare la compattezza del gruppo, hanno una gran voglia di migliorare e di crescere. Dobbiamo imparare che la sosta serve per recuperare energie fisiche e nervose, una delle verifiche è proprio sotto questo aspetto, mi attendo una risposta importante da parte dei miei ragazzi. Non è semplice lavorare su questi campi, si deve trovare una soluzione perché è difficile così. La palla rimbalza male, volendo giocare fraseggio e palla a terra, il campo era buono fino a poco fa, ma ora dobbiamo provare a dargli qualche tempo di riposo cercando una soluzione alternativa. A Venezia ho vissuto un’annata straordinariamente positiva, abbiamo battuto la Juventus di Trapattoni e Baggio in Coppa Italia, abbiamo sfiorato la serie A, persa per una squalifica di Conte, situazione che ha fatto casistica. Posso solo provare ricordi positivi, ho lasciato tanti amici”.