In un periodo triste come quello che attualmente sta vivendo la tifoseria della Salernitana, tanti sono stati gli attestati di solidarietà arrivati alla Curva granata. Dopo la tragica vicenda della piccola Melissa La Rocca, scomparsa a 16 anni mentre era a scuola, la tifoseria dell’ippocampo ha dovuto fare i conti con l’incidente che ha visto coinvolti due giovani granata, Antonio e Andrea, entrambi appartenenti al gruppo ultras UMS della curva Sud.
Dopo nove giorni di preghiere e speranze, in un letto della Rianimazione dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, è venuto a mancare il 23enne Antonio Liguori, prematuramente scomparso nella giornata di domenica. Cauto ottimismo, invece, per l’amico Andrea Scafuti, che sta ancora lottando in un nosocomio partenopeo per riuscire a vincere la partita più importante. Tanti, comunque, sono stati i messaggi arrivati alla tifoseria granata da diverse Curve d’Italia e non solo, dove sono stati esposti striscioni per i due giovani.
Prima della tragica notizia che ha scosso l’intera torcida granata, molte tifoserie, sia amiche sia rivali, avevano dedicato striscioni ai due giovani supporters della Salernitana. Oltre ai messaggi di incoraggiamento affissi in città da tutti i gruppi ultras della Sud granata, mercoledì scorso a Bari venne esposto lo striscione “Antonio e Andrea non mollate“. Su una delle ringhiere dello spazio antistante lo stadio “San Nicola”, gli ultras biancorossi della Curva Nord vollero esprimere vicinanza ai gemellati granata, diffondendo poi tramite i propri canali social ufficiali l’immagine dello striscione. Sabato pomeriggio, invece, allo stadio “Penzo”, gli ultras del Venezia dimostrarono il proprio rispetto agli amici granata, rinunciando al tifo per il primo quarto d’ora della partita contro la Salernitana ed esponendo due striscioni (“Lottate da ultras, Andrea e Antonio non mollate“, a firma 1987 e “Silenzio per Antonio” a firma Curva Sud VeneziaMestre). Anche stasera, gli ultras arancioneroverdi del gruppo UnoNoveOttoSette hanno dedicato un pensiero alla tifoseria di Salerno, posizionando in strada uno striscione in memoria di Antonio (“Antonio vive con noi“), con una sciarpa granata legata ad un palo.
Domenica pomeriggio, in due stadi di serie C ed in uno tedesco, pure furono esposti striscioni per i tifosi granata. Al “Menti” di Castellammare, dove si giocava Cavese-Casertana, gli ultras metelliani srotolarono un messaggio in vernice blu su carta bianca, che recitava: “La vita prima di tutto, nemici granata non mollate“. Un pensiero sentito, al di là della storica e “sacra” rivalità tra blufonce e granata, che è stato molto apprezzato dagli ultras dell’ippocampo. In contemporanea, sui gradoni del “Veneziani” di Monopoli, dove andava in scena la sfida Monopoli-Reggina, le due tifoserie pure riservavano messaggi d’incitamento ad Antonio e Andrea. “Antonio e Andrea, rialzatevi e combattete” si leggeva nella Nord pugliese occupata da Army Korps e Ultras 1993, sigle storicamente legate ai granata da un rapporto di stima ed amicizia mai sbiadito negli anni. Nel settore ospiti, gli ultras reggini invece esponevano uno striscione con su scritto: “Combattete e non mollate come solo un ultras sa fare…Antonio e Andrea con noi!“. Anche in Bundesliga, però, c’è stato spazio per la solidarietà nei confronti della tifoseria granata. Gli ultras UGE dello Schalke 04, impegnati in trasferta nella sfida contro l’Hoffenheim, hanno infatti dedicato ad Antonio e Andrea uno striscione d’incoraggiamento, invitandoli a “non mollare”.
Ieri sera, durante il posticipo di serie A tra Brescia e Fiorentina, anche la Nord biancoblu ha srotolato un messaggio per gli ultras granata, ricordando il 23enne salernitano prematuramente scomparso (“R.i.p. Antonio, ultrà granata“). Solidarietà e memoria, in attesa dell’ultimo saluto ad Antonio, che arriverà soltanto dopo l’esame autoptico previsto nei prossimi giorni.
LA FOTOGALLERY DEGLI STRISCIONI DEDICATI AI SALERNITANI:
