Pochi minuti fa, la Salernitana tramite il proprio sito di bandiera ha comunicato l’apertura della trasferta a tutti i tifosi granata, anche senza l’obbligo d’esibire la Supporter Card. Trasferta “libera”, dunque, come deciso dall’Osservatorio Nazionale sulle manifestazione Sportive nella determinazione datata 13 novembre, prima dell’intervento del questore di Napoli che nella giornata di ieri ribaltò tutto. Dopo le tante polemiche di queste ore, comunque, il club granata ha ringraziato la dirigenza stabiese e le istituzioni che, dopo aver dialogato, hanno trovato un punto d’incontro, sbloccando la situazione e dando la possibilità a tutta la tifoseria granata di raggiungere Castellammare.
Tuttavia, la posizione di buona parte del movimento ultras granata non ha avuto ripensamenti. Subito dopo l’apertura, infatti, cinque gruppi ultras della Curva Sud Siberiano, unitamente al club Mai Sola, già firmatari ieri di un comunicato in cui si denunciava un episodio di “discriminazione territoriale” nei confronti della città di Salerno e della sua provincia, hanno ribadito la propria posizione.
Questa la nota ufficiale diffusa dagli ultras:
“NOI DISERTIAMO. NOI CHE NON CI PIEGHIAMO A DECISIONI ASSURDE, CERVELLOTICHE, DISCRIMINATORIE SOPRATTUTTO VERSO I NOSTRI FRATELLI, RESTIAMO A CASA. PER NOI IL GESTO RESTA, LA DISCRIMINAZIONE RESTA. LA DECISIONE PRESA DAL QUESTORE ERA QUESTA E NON È CERTO L’INTERVENTO DEI POLITICI CHE NE MODIFICA LA GRAVITÀ. QUALCUNO SI È PIEGATO ALLA POLITICA. NOI INVECE VOGLIAMO GIUSTIZIA. NOI NON DOBBIAMO RINGRAZIARE NESSUNO. LA TRASFERTA A CASTELLAMMARE ERA UN NOSTRO DIRITTO NON UN REGALO POLITICO. PER DIGNITÀ QUINDI RINUNCIAMO AL NOSTRO AMORE E SOFFRIREMO DA CASA, MA PER NOI QUESTO È IL MODO DI ESSERE ULTRAS SENZA COMPROMESSI E SENZA PADRONI.
NUOVA GUARDIA
NUCLEO STORICO
FRANGIA KAOTIKA
PRIGIONIERI DI UNA FEDE
IGUS
MAI SOLA”