Una sconfitta che lascia tanti strascichi. Cittadella-Salernitana 4-3 vale il quinto ko consecutivo in trasferta per la squadra di Ventura, al centro delle polemiche. Il tecnico, dopo aver lasciato la squadra negli spogliatoi nell’intervallo, ha abbandonato il campo prima del triplice fischio finale, senza vedere la clamorosa chance sprecata nel recupero da Giannetti.
Ventura conferma il 3-5-2 con la novità Pinto in difesa. Al 5’ l’ex Cavese Rosafio sfrutta l’errore di Billong in costruzione ma il suo diagonale si perde sul fondo. Il Cittadella fa la partita, con la Salernitana che non riesce mai a costruire gioco. Al 9’ Diaw si avventa su un cross di Benedetti ma non trova la porta. Pochi istanti dopo Micai deve distendersi sulla conclusione velenosa di Iori dalla distanza. Al 20’ Branca impegna severamente Micai, bravo nel rifugiarsi in angolo. Al primo guizzo però la Salernitana passa: Lombardi pennella per Djuric che sovrasta Perticone e di testa insacca il vantaggio. Vantaggio che dura appena otto minuti: al 29’ Diaw raccoglie un cross sporco e con una grande girata fulmina Micai. Il colpo del pari tramortisce la Salernitana che al 31’ incassa anche il 2-1: Benedetti raccoglie la palla sugli sviluppi di un corner e fa partire una sassata che tramortisce Micai. La reazione della Salernitana è firmata dal solito Djuric, fermato però da un attento Paleari. Poco prima dell’intervallo il colpo del ko: Rosafio crossa al centro per Diaw che, perso colpevolmente da Karo, trafigge Micai per il tris.
Nella ripresa Ventura, in campo prima della squadra ancora negli spogliatoi a parlare con i collaboratori tecnici, rivoluziona il centrocampo inserendo prima Maistro, poi Dziczek, al debutto, al posto di Akpa Akpro e Di Tacchio. La reazione della Salernitana però tarda ad arrivare, con Ventura che resta seduto per gran parte del match. Lombardi prova ad accendere la scintilla ma il suo bolide viene disinnescato da Paleari. La punizione diventa pesantissima al 70’ quando D’Urso mette a sedere Billong e con un colpo di biliardo infligge il poker. Al 78’ Giannetti con un super gol accorcia le distanze che riaccende la partita. Micai chiude la porta a Diaw, sul capovolgimento di fronte Lombardi viene steso da Iori in area per il rigore che Kiyine non sbaglia. L’assedio porta la firma di Lombardi, ultimo a mollare, ma fermato da Paleari. Clamorosa è la chance che capita sui piedi di Giannetti all’ultimo respiro, mancando clamorosamente l’impatto col pallone.
CITTADELLA (4-3-1-2): Paleari; Ghiringhelli (28’ st Mora), Perticone, Adorni, Benedetti; Vita, Iori, Branca; D’Urso (37’ st Proia); Diaw, Rosafio (23’ st Panico).
In panchina: Maniero, Camigliano, Bussaglia, Rizzo, Luppi, Frare, Gargiulo, Pavan, Celar. Allenatore: Venturato.
SALERNITANA (3-5-2): Micai; Karo, Billong, Pinto (17’ st Cicerelli); Lombardi, Akpa Akpro (1’ st Maistro), Di Tacchio (7’ st Dziczek), Kiyine, Jaroszynski; Giannetti, Djuric.
In panchina: Vannucchi, Migliorini, Lopez, Firenze, Jallow, Gondo, Kalombo. Allenatore: Ventura.
ARBITRO: Antonio Rapuano di Rimini (Assistenti: Soricaro-Ruggieri, quarto uomo: Tremolada).
RETI: 21’ pt Djuric (S), 29’ e 42’ pt Diaw (C), 31’ pt Benedetti (C), 25’ st D’Urso (C), 33’ st Giannetti (S), 36’ st Kiyine (S).
NOTE. Ammoniti: Benedetti (C), Lombardi (S), Kiyine (S), Maistro (S), Jaroszynski (S). Angoli: 7-4. Recupero: 1’ pt, 5’ st.