Vince e convince la Salernitana di Gian Piero Ventura (oggi in tribuna a causa della squalifica), che schianta col punteggio di 4-0 il Pordenone. Una vittoria netta e meritata per la compagine granata, che grazie alle doppiette messe a segno dal centravanti bosniaco Milan Djuric e dal centrocampista marocchino Sofian Kiyine, porta a casa tre punti fondamentali. In un Arechi tutt’altro che gremito e ancora in contestazione contro la proprietà, i calciatori dell’ippocampo provano a riavvicinare il proprio pubblico fornendo una prestazione maiuscola, senza dubbio la migliore dell’attuale stagione.

LA CRONACA
Pronti via e la Salernitana passa in vantaggio: Cicerelli slalomeggia e apre per Lombardi che pennella per Djuric il pallone del vantaggio granata. La Salernitana domina e viene fermata dai legni nel giro di pochi secondi: prima Kiyine trova il palo, poi Djuric di testa sbatte sulla traversa. Il Pordenone si scuote al 15’, quando Micai deve superarsi sul colpo di testa di Strizzolo. Gli ospiti prendono campo e al 30’ sfiorano il pari con Gavazzi, autore del cross che sbatte sul palo a Micai battuto. Al 40’ la Salernitana continua ad attaccare con intensità, con Di Gregorio che para in due tempi sul tentativo dalla distanza di Kiyine. Qualche istante dopo Djuric manca il colpo del 2-0 su assist al bacio di Lombardi.

Nella ripresa, i ragazzi di Tesser partono meglio e schiacciano i granata nella propria metà campo ma la vivacità dei ramarri dura poco, perchè i granata tornano a macinare gioco e dimostrano la propria superiorità. Al 60′, Cicerelli supera due avversari, porta palla e serve Milan Djuric che da fuori area pesca il jolly, con un destro potente e preciso che si insacca alle spalle di Di Gregorio. Quattro minuti dopo, Kiyine parte da centrocampo palla al piede e arriva fin dentro l’area di rigore avversaria, dove lascia partire un destro che gonfia la rete. Una Salernitana in fiducia che gioca bene e soffre pochissimo in difesa, trovando addirittura il poker al minuto 89′, quando ancora l’ex Chievo batte l’estremo difensore friulano, con un destro a giro di pregevole fattura. Nonostante i fischi piovuti su Lamin Jallow, entrato in luogo di uno stremato Djuric, la Salernitana fa festa per un 4-0 meritato che consente alla compagine di Ventura di guardare con ottimismo alla prossima sfida, l’ultima del 2019, in programma domenica pomeriggio al “Picco” di La Spezia.

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