Benevento-Salernitana 1-1, di seguito le pagelle granata:
Micai 6. Mai chiamato in causa nei primi 45’, nella ripresa viene bucato due volte da Insigne in fuorigioco, ma non può nulla su Sau.
Aya 6. Subito un buon anticipo di testa su Coda, oltre sessanta minuti più che convincenti, non perfetto in occasione del pari giallorosso. Prima si fa saltare dal pallonetto di Sau, poi è sfortunato nel deviare la conclusione di Improta.
Migliorini 6. Oltre un’ora di assoluta tranquillità, controlla l’ex della gara Coda senza particolari problemi. Sembra fuori posizione quando il Benevento trova il pari, ma la sua resta una buona partita.
Jaroszysnki 6. Dalle sue parti Kragl prima e Insigne poi attaccano di continuo, lui prova a salvarsi usando anche le cattive. Non riesce nella chiusura disperata che non evita il gol dell’1-1.
Lombardi 7. In avvio di gara bussa due volte dalle parti di Montipò, palla al piede è semplicemente travolgente. Nella ripresa disegna l’assist al bacio sul secondo palo che Djuric deve solo spingere in rete. Si spera l’infortunio non sia nulla di grave (40’st Lopez sv).
Akpa-Akpro 7. Sembra un polipo, non ha gambe ma tentacoli che arrivando dappertutto per sradicare palloni su palloni ai centrocampisti avversari. Gara di assoluto spessore a confronto con una delle mediane più forti della categoria.
Dziczek 6. A fasi alterne, sbaglia alcune aperture, ma non si spiega intimorisce e continua a chiedere la palla sui piedi. Grande intuizione per Akpa-Akpro nel finale, ma un fuorigioco sospetto vanifica tutto.
Maistro 6. Nel primo tempo si nota solo in due occasioni, per un fallo brutto su Maggio che gli costa il cartellino giallo, e per un tiro debole parato da Montipò. Leggermente meglio nella ripresa.
Kiyine 5,5. Primo tempo di indolenza assoluta, passa più tempo a litigare con arbitro e avversari che non a provare qualche giocata. Anche lui cresce nei secondi 45’ ma resta tra i meno convincenti tra i granata (28’st Cicerelli 6. Entra in un momento di fuoco, prova a fare il suo).
Djuric 7,5. Giganteggia in mezzo al campo, vince praticamente tutti i duelli, o subisce fallo o fa salire la squadra. Nella ripresa sbuca sul secondo palo, segnando con il pezzo forte della casa, il suo settimo gol stagionale. Ha già eguagliato il suo record di reti.
Gondo 5,5. Due occasioni potenzialmente pericolose “sparacchiate”. L’impegno non manca ma rovina un potenziale contropiede con un fallo che gli costa il giallo. Va su di giri e rischia il rosso pochi minuti dopo, Ventura lo richiama in panchina saggiamente (28’st Giannetti 6. Lui il gol lo troverebbe pure, ma con la bandierina del guardalinee a vanificare tutto).
All. Ventura 7. Ottima Salernitana per oltre un’ora, la sua creatura imbriglia il Benevento ed è padrona del campo. Sfuma l’impresa, ma non la consapevolezza di essersela giocata alla pari con la capolista del campionato.