Un gol per tempo, quanto basta al Chievo per mandare al tappeto la Salernitana dell’ex Gian Piero Ventura. Brutta partita per i granata, che non hanno mai seriamente impensierito l’estremo difensore clivense Semper, apparso comunque molto affidabile come invece non era sembrato in alcune precedenti occasioni.
I padroni di casa guidati da Michele Marcolini non brillano, anzi fanno fatica a costruire gioco in un match che sicuramente non verrà ricordato per il bel calcio. In un “Bentegodi” tutt’altro che gremito, con circa 600 supporters granata a spingere quasi si giocasse all’Arechi, il team dell’ippocampo va ko, non offrendo una delle migliori prestazioni stagionali.
LA PARTITA
4-4-2 per il Chievo, 3-5-2 per la Salernitana, con Ventura che a sorpresa lascia fuori Aya, tra i migliori delle ultime settimane, e adatta Kiyine a fare il terzino, confermando invece la coppia d’attacco composta da Djuric e Gondo. Il Chievo recupera il bomber Meggiorini e lo getta subito nella mischia. Al 28′ Djordjevic, con esperienza e astuzia, cerca il contatto con l’ex compagno Pawel Jaroszynski, e si procura un penalty – che anche le immagini tv confermeranno essere dubbio – trasformato con freddezza da Emanuele Giaccherini. Dopo l’1-0, il Chievo gestisce e la Salernitana non punge ed al 70′ arriva anche il raddoppio clivense, confezionato dalla solita coppia Djordjevic-Giaccherini: il primo s’invola sulla fascia e mette a centro area dove l’ex esterno della Juventus, da vero top player per la categoria, non manca l’appuntamento con la sfera e batte nuovamente Micai per il definitivo 2-0.
Da segnalare, nella Salernitana, l’infortunio occorso a Cristiano Lombardi, subentrato in luogo di Cicerelli. Per il calciatore di proprietà Lazio, uscito in barella dal terreno di gioco del “Bentegodi”, una lesione di grado elevato all’adduttore sinistro che lo terrà lontano dai campi per almeno due mesi. Brutta tegola per Ventura, che in questo inizio di 2020 aveva trovato proprio in Lombardi un’arma letale per gli avversari ed ora dovrà invece fare i conti con la sua assenza, a partire dal match di domenica col Livorno.