Una nota ufficiale, apparsa sulla propria pagina Facebook, per scusarsi ed ammettere l’errore, facendo però alcune doverose precisazioni. Il direttivo della Curva Nord Brescia, infatti, ha preso posizione dopo le tante polemiche di queste ore, per il coro goliardico rivolto alla tifoseria avversaria ieri sera al “Rigamonti”, durante l’anticipo della 25esima giornata di serie A.
Tra le tifoserie di Brescia e Napoli, come è noto, i rapporti non sono affatto cordiali e in ogni incontro tra le due squadre si “rinnova” la rivalità. Tuttavia, oltre ai classici cori intonati da entrambe le fazioni, ieri c’è stata una novità. Gli ultras della Leonessa appartenenti alla Curva Nord, hanno tirato in ballo il “coronavirus”, una tematica tremendamente attuale che sta spaventando, e non poco, tutto il Belpaese. Con un breve comunicato, i supporters lombardi hanno voluto precisare come lo sfottò nei confronti dei tifosi napoletani, fosse solo un modo goliardico per “colpire” gli storici rivali azzurri, senza voler mancare di rispetto alle famiglie delle persone che in queste ore, proprio al Nord Italia, hanno perso la vita dopo aver contratto l’infezione. Di seguito, ecco la nota ufficiale della CNB:
Il nostro voleva solo essere uno sfotto’ goliardico con cori che ci sono da 50 anni a questa parte e che non hanno mai fatto del male a nessuno ( questo per i moralisti attuali e perbenisti fantomatici).
Ci rendiamo conto però di avere sbagliato dato che il nostro Paese sta affrontando il possibile sviluppo di questo male e chiediamo scusa alle famiglie italiane coinvolte.