Dura presa di posizione da parte degli ultras della Curva Sud Catello Mari, che in un comunicato diffuso in queste ore hanno commentato la scelta di non fermare i campionati nonostante l’emergenza sanitaria Covid-19 che sta mettendo in ginocchio il Paese.
Nel mirino degli ultras della Cavese, sono finiti Lega Calcio e televisioni, vere “responsabili” – secondo la parte calda del tifo blufonce – di questa situazione, per il mancato stop dei campionati dovuto ad interessi economici troppo grandi. Più grandi di un bene primario come la salute.
Di seguito, ecco il contenuto integrale della nota diffusa dalla Curva Sud di Cava de’Tirreni:
” PAY-TV E LEGA CALCIO…NON C’E’ MAI FINE ALLA VOSTRA INDECENZA!
Lo stato di emergenza e gli allarmismi di questo particolare momento che sta vivendo il nostro Paese, hanno messo ancora una volta a nudo i controsensi e le inefficienze di chi ci governa, soprattutto di chi manovra il calcio.
Lungi da noi voler fare i tuttologi o gli esperti del caso ma se davvero la minaccia è enorme, se la vita di ognuno di noi è in pericolo così come ci stanno bombardando da settimane i mass-media, se tutto si ferma, se si chiudono scuole, chiese, musei, luoghi di aggregazione, si sospendono eventi e manifestazioni, se la gente è invitata a stare a casa o messa in quarantena, allora,
ANCHE IL CALCIO, CHE PURE AMIAMO A TAL PUNTO DA FARNE ESSENZA DI VITA, DOVEVA ESSERE FERMATO!
Il valore della vita, il rispetto verso chi sta vivendo sulla propria pelle momenti di angoscia, la riconoscenza a medici e ricercatori che stanno impiegando le loro energie per trovare un antidoto a tutela della nostra salute, il dolore di chi ha perso una persona cara, per noi viene prima di tutto! La decisione della Lega Calcio di far disputare le partite a porte chiuse fino al 3 aprile, per noi è invece solo l’ennesima dimostrazione di un calcio italiano ostaggio di interessi economici e delle pay-tv.
Per loro non conta la gente, ma solo mandare avanti lo show business.
Il calcio “minore” dalla serie D alla terza categoria, è stato bloccato senza pensarci su due volte e visto che la vita umana dovrebbe avere pari importanza, sono stati palesemente gli interessi economici intorno al “grande” calcio a pesare in questa disparità di giudizio.
Noi ULTRAS CURVA SUD CATELLO MARI, memori di tante battaglie portate avanti nel tempo contro i mali del calcio, alle vostre magagne abbiamo ormai fatto il callo ed una cosa è certa: saremo sempre scomodi e mai complici delle vostre speculazioni!”