Termina 2-4 lo scontro diretto all’Arechi tra Salernitana ed Empoli. Una sconfitta pesante per la compagine guidata da Gian Piero Ventura, che vincendo contro gli azzurri toscani avrebbe messo un’ipoteca sulla partecipazione ai playoff ed invece resta ancora incerta sulla disputa della post season. Discontinua e pasticciona come già capitato altre volte in questa stagione, la squadra granata ha sciupato una ghiotta occasione per avvicinarsi ai playoff, sotto gli occhi della proprietà, giunta all’Arechi al gran completo per assistere alla sfida contro i toscani. Soltanto la sconfitta maturata in pieno recupero dal Pisa sul campo del Cosenza, infatti, ha “salvato” i granata, che restano ancora in zona playoff, all’ottavo posto, cioè l’ultimo utile per l’obiettivo spareggi. Gli ultimi centottanta minuti di regular season, diranno se i ragazzi col cavalluccio marino sul petto riusciranno a rientrare tra le prime otto squadre del torneo cadetto, per potersi giocare gli spareggi per la promozione in serie A.
LA PARTITA – Una serata che era cominciata bene per la Salernitana, con l’ivoriano Gondo che, servito alla perfezione da un illuminante lancio di Akpa Akpro, al 24′ aveva superato Brignoli con un delizioso pallonetto, andando poi a depositare la sfera in rete per il vantaggio granata. Una gioia durata pochissimo per l’undici dell’ippocampo, che dopo il cooling break ha subìto la reazione dell’Empoli, che ha prima pareggiato i conti con un eurogol di Bajrami, poi ha raddoppiato ancora con lo stesso Bajrami (complice una papera del portiere Micai) e prima di andare a riposo ha calato anche il tris con Ciciretti, abile a trasformare una magistrale punizione col mancino. Al ritorno in campo nella ripresa, sul punteggio di 1-3, la Salernitana ha provato a raddrizzare la sfida, accorciando le distanze con un penalty procurato dal generosissimo Gondo e trasformato, con freddezza, dal solito Milan Djuric (che con la realizzazione dagli undici metri di ieri, è arrivato a quota 12 in campionato). Tuttavia, la squadra di Ventura non ha reagito con convinzione e a cinque minuti dal novantesimo, ha incassato anche il quarto gol che, di fatto, ha chiuso i giochi e spento ogni velleità di rimonta della Salernitana: dopo aver controllato un buon pallone al limite dell’area, Mancuso ha lasciato partire un tiro potente e preciso che non ha lasciato scampo al non impeccabile Micai. Prima del triplice fischio finale, espulso Walter Lopez per rosso diretto. Oltre all’uruguagio, nella trasferta di lunedì sera a Trieste contro il Pordenone, mancherà per squalifica anche Sofian Kiyine, che dopo essere subentrato in luogo di Maistro, ha rimediato un cartellino giallo che gli farà saltare il match coi ramarri.