Una rimonta pesantissima. Chievo-Salernitana 1-2 sa di vittoria importantissima per i granata. Subito in svantaggio per uno svarione di Belec dopo un avvio tutt’altro che sufficiente, ci pensa la coppia gol Tutino-Djuric a regalare tre punti preziosissimi a Fabrizio Castori. Prima la girata del napoletano, poi la zuccata del bosniaco per ritornare a vincere in trasferta, nove mesi dopo l’ultima volta (Pescara-Salernitana 1-2 dello scorso gennaio).
Castori riparte dal 4-4-2, puntando tutto su Tutino e Djuric in attacco. L’avvio della Salernitana però è inconsistente. Fatta eccezione per qualche timida fiammata, il Chievo prende in mano il dominio della partita e crea i pericoli maggiori. Al 6’ Djordjevic non arriva per centimetri sul cross pericoloso di Mogos. La Salernitana prova a saltare la mediana cercando senza fortuna le sponde di Djuric. Il Chievo ha pazienza, palleggia e sfonda sugli esterni. Al 24’ arriva il vantaggio dei clivensi ma su gentile omaggio di Belec: lo sloveno sbaglia l’uscita e si fa anticipare da Mogos che appoggia a porta sguarnita.
La Salernitana si scuote e calcia per la prima volta verso i pali di Seculin con Cicerelli (33’). Nemmeno trenta secondi dopo, arriva il pari: Tutino sfrutta un passaggio di Di Tacchio e con una girata magnifica fulmina Seculin.
La ripresa si apre seguendo lo stesso spartito del primo tempo eppure la chance più importante arriva a Tutino, liberato da una sponda di Djuric, ma la conclusione dell’ex Napoli viene deviata facilitando l’intervento di Seculin. Castori lancia Capezzi al posto di un appannato Schiavone. Al 64’ la svolta: Lopez batte un corner che Djuric impatta di testa e supera un impreciso Seculin. La partita si spegne, con la Salernitana che addirittura sfiora il tris prima con una girata di Gyomber e poi col palo colpito da Capezzi (77’). Il pericolo maggiore del Chievo è in un cross sballato di Obi che Belec è bravo a disinnescare. A tempo scaduto Casasola rischia di rovinare tutto con un contatto netto su Obi non punito da Massimi con tanto di espulsione per il nigeriano.
CHIEVO (4-4-2): Seculin; Mogos, Rigione, Leverbe, Renzetti; Bertagnoli (1’ st Canotto), Obi, Palmiero (32’ st Zuelli), Garritano (32’ st Morsaj); Fabbro (32’ st Pucciarelli), Djordjevic (21’ st De Luca).
In panchina. Confente, Illanes, Colley, Grubac, Pavlev, Cotali, Metlika. Allenatore: Aglietti
SALERNITANA (4-4-2): Belec; Casasola, Aya, Gyomber, Lopez; Kupisz (45’ st Curcio), Schiavone (11’ st Capezzi), Di Tacchio, Cicerelli (36’ st Veseli), Djuric (36’ st Gondo), Tutino (45’ st Lombardi).
In panchina. Russo, Bogdan, Iannoni, Giannetti. Allenatore: Castori
ARBITRO: Massimi di Termoli (Assistenti: Palermo – Ruggieri, quarto uomo: Meraviglia).
RETI: 24’ pt Mogos (C), 34’ pt Tutino (S), 19’ st Djuric (S)
NOTE. Spettatori: 1000. Al 50’ st espulso Obi (C) per proteste. Ammoniti: Mogos (C), Lopez (S), Rigione (C), Aya (S). Angoli: 3-2. Recupero: 1’ pt, 6’ st.