La SISMED, Società Italiana Scienze Mediche, nell’ambito delle attività scientifiche del corrente anno organizza a Salerno per venerdì 24 e sabato 25 settembre p.v. 6° Congresso regionale SISMED workshop salernitano “Il Medico di Medicina Generale, l’ospedale e il territorio: quali prospettive per una migliore integrazione“.
La pandemia da SARS-CoV-2 ha avuto un impatto notevole soprattutto su anziani e malati cronici, non solo per i tassi molto più elevati di mortalità rispetto alle altre fasce della popolazione, ma anche per le difficoltà incontrate dai pazienti nell’accesso alle cure e nella continuità terapeutica, in un sistema sanitario messo a dura prova dall’emergenza. La presa in carico dei malati cronici rimane uno dei problemi centrali dell’organizzazione della sanità e ci si interroga su quali debbano essere le linee guida per affrontarlo dopo lo “tsunami” che si è abbattuto sull’assistenza sanitaria. Il paziente cronico costituisce la stragrande maggioranza dell’impegno professionale che il medico di Medicina Generale deve sostenere. L’evento, che rientra nel Programma Nazionale di Educazione Continua in Medicina per Medici Chirurghi e Farmacisti, prevede anche quest’anno contributi importanti di alto profilo scientifico e professionale e metterà a confronto i medici di medicina generale con gli specialisti (territoriali, ospedalieri ed universitari) coinvolti nel percorso assistenziale dei pazienti nell’ottica di ridurre il ricorso ad esami, visite e ricoveri impropri, migliorando il riconoscimento precoce della patologia, l’aderenza alle linee guida ed il follow-up integrato tra strutture territoriali, ospedaliere universitarie e medicina generale nel garantire una presa in carico totale e una vera continuità assistenziale (ospedale-territorio).
<<L’opportunità di corsi di aggiornamento e confronto come questo, oltre a favorire una conoscenza sempre più approfondita delle malattie prese in esame – sottolinea il consigliere nazionale SISMED e responsabile scientifico del convegno, Matteo Rispoli -, forniscono al clinico indicazioni chiare e orientamenti concreti con l’obiettivo dichiarato di contribuire a migliorare la qualità e l’appropriatezza dei trattamenti. Un percorso ideale non può che prevedere l’accesso al sistema sanitario sul territorio proprio presso il Medico di Famiglia che attiva lo Specialista ambulatoriale
in caso di accertamenti in elezione e l’Ospedale in caso di acuzie>>.