Un lampo di Zapata a un quarto d’ora dalla fine. E l’Atalanta esulta, sospira. Perché i tre punti che la Dea conquista, con questo 0-1 scritto al tramonto del match dell’Arechi, li avrebbe meritati la Salernitana. Sì, per generosità, per prestazione, per occasioni costruite. Ha giocato una grandissima partita la formazione di Castori, e anche se alla fine la festa è di Gasperini, i granata danno un gran segnale di vitalità, pure se la classifica li vede ancora al palo, malinconicamente in fondo senza la miseria d’un punto, con quattro sconfitte in altrettante partite.

In uno stadio caldissimo, con la Curva Sud tornata compatta a fare un tifo del diavolo per la sua Bersagliera, la Salernitana gioca una gara encomiabile, a tratti bellissima. Ribery debutta dal 1’ a supporto di Djuric e Gondo, la coppia che portò l’ippocampo in serie A nella fase clou della scorsa stagione, e l’Atalanta rischia tantissimo nel primo tempo. Poi nella ripresa il campione francese lascia il posto a Obi, che colpisce un palo clamoroso occhi negli occhi con Musso. È la chance più grande, di tante costruite dai granata in un match che alla fine si tinge di nerazzurro perché non “punire” una squadra da Champions, incappata in una serata non esaltante, significa poi rischiare di perderci. Accade così, al gol di Zapata, che offusca ma non cancella una splendida prestazione – su tutti – di Strandberg, Kechrida, ma anche dei due Coulibaly, praticamente di tutti i calciatori con il cavalluccio marino sul petto.

La Salernitana cresce, è ultima ma ancora viva. Mercoledì, sempre all’Arechi, c’è il Verona. Sarà tempo d’osare. E di non sbagliare…

 

IL TABELLINO

SALERNITANA (3-4-1-2): Belec; Gyomber, Strandberg, Gagliolo (68′ Bogdan); Kechrida, M.Coulibaly, L. Coulibaly, Ranieri (60′ Jaroszynski); Ribery (46′ Obi); Gondo (60′ Bonazzoli), Djuric (74′ Simy).

In panchina: Fiorillo, Schiavone, Di Tacchio, Kastanos, Zortea, Delli Carri, Vergani. Allenatore: Castori.

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Demiral (46′ Djimsiti), Palomino; Maehle, Pasalic (46′ Koopmeiners), Freuler, Gosens (90′ Pezzella); Malinovskyi (57′ Zappacosta); Miranchuk (46′ Ilicic), Zapata.

In panchina: Rossi, Sportiello, Pessina, Lovato, Piccoli. Allenatore: Gasperini.

ARBITRO: Valeri.

RETE: 75′ Zapata (A).

NOTE. Spettatori 12mila circa. Ammoniti: Djuric, Ranieri, Obi, Jaroszynski (S); Toloi, Maehle, Demiral, Malinovskyi (A). Angoli: 6-4 per la Salernitana. Recupero: 1′ e 4′.

 

LA 4^ GIORNATA

Sassuolo – Torino 0-1, Genoa – Fiorentina 1-2, Inter – Bologna 6-1, Salernitana – Atalanta 0-1; domenica: Empoli – Sampdoria (ore 12.30), Venezia – Spezia (ore 15), Verona – Roma (ore 15), Lazio – Cagliari (ore 15), Juventus – Milan (ore 20.45); lunedì: Udinese – Napoli (ore 20.45).

 

LA CLASSIFICA

Inter 10, Roma 9, Milan 9, Napoli 9, Fiorentina 9, Udinese 7, Bologna 7, Atalanta 7, Lazio 6, Torino 6, Sassuolo 4, Empoli 3, Venezia 3, Genoa 3, Sampdoria 2, Juventus 1, Cagliari 1, Spezia 1, Verona 0, Salernitana 0.

 

PROSSIMO TURNO

Martedì 21 settembre; Bologna – Genoa (ore 18.30), Atalanta – Sassuolo (ore 20.45), Fiorentina – Inter (ore 20.45); mercoledì 22 settembre: Salernitana – Verona (ore 18.30), Spezia – Juventus (ore 18.30), Cagliari – Empoli (ore 20.45), Milan – Venezia (ore 20.45); giovedì 23 settembre: Sampdoria – Napoli (ore 18.30), Torino – Lazio (ore 18.30), Roma – Udinese (ore 20.45).

(foto tratta dalla pagine social US Salernitana/Ianuale)

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