L’associazione Fedora continua il suo programma all’insegna della Cultura come cura nella giornata di venerdì 20 gennaio con la presenza di una testimone d’eccellenza: Annalisa Camilli. Si tratta dell’inviata di guerra più importante in Italia per la guerra in Ucraina.
L’occasione è preziosa non solo perché consentirà di riflettere sulla crisi che stiamo attraversando, ma specialmente perché l’ospite è una delle personalità più significative che Fedora abbia mai ospitato, riuscendo ad avere un’esclusiva per i nostri territori e non solo.
Gli alunni del Liceo Scientifico Bonaventura Rescigno di Roccapiemonte, guidati dai loro docenti di Storia e Filosofia, guideranno il dibattito con l’autrice del libro Un giorno senza fine-Storie dall’Ucraina in guerra.
“Ancora una volta Roccapiemonte si caratterizza per essere “città della cultura”, senza paragoni nel territorio dell’Agro e della Provincia, grazie alla capacità di Fedora e dell’amministrazione comunale di unire il dibattito letterario alle problematiche contemporanee, per un’analisi senza filtri e senza la retorica dei media, del conflitto che sta attraversando l’Occidente”, ha dichiarato il presidente dell’associazione, Gaetano Fimiani.